Liste d'attesa e carenza di personale: la proposta di Pompizi alla Asl

TERAMO – Criticità e carenze degli ospedali teramani: il presidente dell’Unione dei Comuni Alberto Pompizi invita la Asl di Teramo a seguire l’esempio di quella aquilana. In una recente lettera indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria, Giustino Varrassi,  e al Direttore Sanitario, Camillo Antelli,  il Presidente Alberto  Pompizi invita a prendere in considerazione una proposta di soluzione  per affrontare la problematica del personale, in particolar  per il  presidio ospedaliero di Sant’Omero.  «Si  vuole porre all’attenzione la situazione  di grave criticità nella quale si trovano gli utenti del  nostro territorio -scrive Pompizi-,   in conseguenza delle lunghe liste d’attesa per le visite specialistiche”. Alle missiva  è allegata una copia del progetto posto in essere dall’Asl dell’Aquila, un bando di appalto di prestazione d’opera  intellettuale “  per la definizione  di criticità afferenti  alcune unità operative dell’Asl.  Il progetto  è diretto a garantire e migliorare l’efficienza delle attività amministrative e tecnico-professionali di quelle unità operative aziendali caratterizzate da grave carenza di personale. Si chiede, pertanto, di voler verificare l’opportunità dell’iniziativa, l’utilità della stessa al fine del ridimensionamento delle liste di attesa e la sua concreta fattibilità nella nostra realtà locale, nell’ambito dell’obiettivo generale di dare un nuovo impulso agli   ospedali della provincia  ed al territorio». Nel stesura del bando, vanno indicate le unità operative, le tipologie  dei servizi con le relative figure professionali ricercate per  potenziare  il funzionamento dei reparti   e degli uffici tecnici ed amministrativi. «Si tratta, a mio avviso,  di un buon esempio  di procedura amministrativa – conclude Pompizi-, con  una tipologia di bando che potrebbe essere seguita  anche  dall’Asl di Teramo, per dare una  risposta concreta sia  alla problematica occupazionale e che all’efficienza funzionale dei servizi ospedalieri  ed uffici, con il duplice beneficio di  ridurre così le liste di attesa  per gli utenti e rendere possibile  l’incremento di  occupazione. Da tale operazione, trarrebbero beneficio i quattro ospedali, con un forte potenziamento dei pronto soccorso  e dei servizi sul territorio, specialmente nelle località turistiche. Con tale  intervento,  si darebbe  un potente impulso  verso la riduzione della mobilità passiva di oltre ottanta milioni di euro».